la fonderia e la fusione darte

È una installazione realizzata all’interno della ex fonderia della Zecca, un luogo magico che conserva e trasmette il racconto del mito di Prometeo che rubò il fuoco al cielo per donarlo agli uomini.

Alla fine degli anni '90 la Scuola dell’Arte della Medaglia e la Zecca hanno realizzato la copia del monumento di Marco Aurelio, con un lavoro importante che ha rappresentato l'unione del sapere antico con la tecnologia e la scienza moderna.

In questa installazione si evoca la maestosità del monumento, il lavoro del fuoco, delle forme e della realizzazione plastica. Gli elementi, tratti dalle forme di fusione, ossia il volto dell’Imperatore, la testa del cavallo e il braccio destro di Marco Aurelio nel gesto oratorio, sono metafora dell’arte della scultura e del metallo. Sul forno fusorio, collocato nella posizione originaria del 1911, viene proiettata la ricostruzione 3D del processo di fusione. Un fondale riproduce le fasi di lavoro dal modello plastico all’assemblaggio del monumento in bronzo.